Voglio la pagella

Sempre più spesso durante quest’anno di seconda media, mi son dovuto calare nei panni del professore a domicilio a fronte di una delega che evidentemente devono avermi fatto sottoscrivere a scuola. Giuro che non me ne sono accorto;  eppure più di una prof sembra aver dato per scontato che io sia un professore di riserva in grado di spiegare ai miei figli non solo quegli argomenti che in classe non son riusciti ad affrontare ma anche a dover rivedere di sana pianta quelli già spiegati, male evidentemente.

Poi ci sono stati i problemi di geometria da risolvere, le tavole di arte da colorare, le comprensioni di francese da interpretare, le poesie da imparare a memoria. Insomma arrivati alla bellezza dei 40 e rotti anni son ritornato alle medie. Facendo pure un’ottima figura in svariati momenti. Quindi, siccome non è il caso di dare per scontato che un adulto istruito sia in grado di affrontare quest’impegno ad occhi chiusi, anche perchè dopo trent’anni che non si leggono certe cose un po’ di ripasso è d’obbligo, per ciò  vorrei anch’io la pagella alla fine dell’anno.

Invece mi trovo ad affrontare i dannatissimi compiti delle vacanze. Quanto odio! Odiati professori, già avete scassato durante l’anno, almeno due miseri mesi potreste evitare di rompere?